+39 0733 433542
8 - 12 / 14 - 18
Contrada Montecavallo 9, 62014 Corridonia (MC)
iten
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Contrada Montecavallo 9, 62014 Corridonia (MC)
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iGuzzini

iGUZZINI

Il tema progettuale è quello della rivisitazione delle vetrate a telai in ferro caratteristiche degli opifici di inizio secolo scorso, lo sviluppo è ottenuto con profili compositi in acciaio che vengono riproposti anche nella struttura portante dei corpi scala.

Anno2003
CommittenteiGuzzini Illuminazione Spa
LuogoParigi (FR)
ProgettoArch. Pier Luigi Copat

Dettagli costruttivi e Tecnologici

Il tessuto urbano del quartiere Bastille, un tempo cuore pulsante dell’attività produttiva di Parigi, si è andato a densificare negli anni con il proliferare di stabilimenti che ne hanno progressivamente modificato i connotati originari, rendendo impossibile distinguere lo scheletro primitivo dalle gemmazioni. Colpito da un’ondata di delocalizzazione e successivo ripopolamento, si connota oggi per la presenza di edifici sospesi tra l’abbandono definitivo (o l’abbattimento) e la riqualificazione sotto una nuova veste funzionale. In questo contesto rientra anche la sede iGuzzini Illuminazione France, risultato dell’intervento di Pier Luigi Copat su una serie di strutture, sovrapposte e prive di un’identità, che sono state trasformate in uno spazio coerente in cui gli ambienti sono chiaramente scanditi a livello architettonico e funzionale. Nello specifico, lo studio ha identificato tre spazi principali: il Patio, la Camera Scura e la Camera Chiara. Il primo corrisponde all’ingresso sviluppato in lunghezza, che collega il fulcro interno dell’edificio con la strada. Elemento di sorpresa è un giardino verticale realizzato da Patrick Blanc – autore tra le varie di una parete verde per il Caixa Forum a Madrid di Herzog & de Meuron -, che funge da filtro acustico e mitiga i rumori del traffico, favorendo un’atmosfera tranquilla. Una parete tinteggiata di rosso si sviluppa per i quattro livelli dell’edificio divenendo, di fatto, il punto di riferimento per chi si muove tra i vari piani. La Camera Scura, in posizione ipogea, non riceve luce naturale ed è uno spazio ideale per presentare le linee di prodotto ed esaltarne le caratteristiche. La Camera Chiara, che occupa il primo e il secondo piano, viene invece bagnata dai raggi del sole per effetto di un massiccio intervento strutturale sui muri e prospetti originari. Il ricorso a lucernari e a un soffitto a doppia altezza apre nuovi spazi e crea nuove prospettive, annebbiando i confini tra spazio interno ed esterno.

SISTEMI E TECNOLOGIE MESSI IN OPERA

■ Vetrata interna realizzata in piatti di acciaio con inserimento di porta di sicurezza
■ Infissi in alluminio su struttura in doppio piatto di acciaio rivestita in alluminio. Infissi sul lato posteriore dell’edificio realizzati in alluminio con profili Schüco
■ Rivestimento in alluminio della struttura di collegamento esistente in acciaio, tra la passerella e la vetrata esterna a doppia altezza
■ Copertura vetrata realizzata con profili di facciata riportati su struttura metallica composta da profili scatolari in acciaio verniciato
■ Vano ascensore realizzato in acciaio e vetro
■ Scale con nervatura strutturale centrale con doppi piatti in acciaio verniciato, gradini in massello di legno e balaustra in vetro, con corrimano in legno
■ Balaustre realizzate in vetro con corrimano in legno a sezione circolare

Dettaglio B: sistema costruttivo
Sezione verticale – Scala 1:20

1- Copertura in tegole, sottostruttura in travetti di legno 25 mm, trave in legno 95 mm, telaio in travi di legno 100×170 mm con interposto isolante 85 mm e pannello in cartongesso, capriata lignea in vista
2- Trave in legno 200×300 mm
3- Carter in lamiera di alluminio, tenda ombreggiante con sistema di movimentazione motorizzato, architrave HEA 180
4- Trave in acciaio a sezione scatolare 80×160 mm con rivestimento in piatti di alluminio sagomati e imbullonati
5- Trave IPE 200 con rivestimento in piatti di alluminio, in vista
6- Parapetto in vetro stratificato di sicurezza 15+15 mm con corrimano in legno su profilo UPN 260 e piatti in acciaio collaboranti
7- Pavimentazione in legno 25 mm, solaio in lamiera grecata di acciaio con getto in calcestruzzo collaborante 100 mm, trave IPE 200 in vista

Dettaglio A: parete vetrata e lucernario
Sezione verticale – Scala 1:20

1- Copertura vetrata con infissi in alluminio e vetrocamera 10/12/10 mm su telaio in profili di acciaio a sezione scatolare 50×65 mm
2- Lamiera piegata in alluminio di finitura e protezione
3- Struttura di copertura realizzata con travi reticolari in profili di acciaio a L 35×35 mm con staffe in acciaio imbullonate di fissaggio
4- Copertura con finitura in pannelli di zinco titanio aggraffati, pannello isolante, struttura in profili di acciaio a sezione scatolare 40×60 mm con piatti in acciaio imbullonati
5- Parete vetrata con vetro stratificato di sicurezza 7+7 mm su telaio in acciaio realizzato con piatti 5×60 e 15×160 mm, profili a sezione scatolare 15×40 e 15×30 mm e profili in acciaio a L 22×40 mm
6- Porta apribile con telaio in profili in acciaio a sezione scatolare 40×40 e 20×20 mm e vetro stratificato di sicurezza 7+7 mm