+39 0733 433542
8 - 12 / 14 - 18
Contrada Montecavallo 9, 62014 Corridonia (MC)
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Tod’s unità produttiva Arquata del Tronto

Tod's unità produttiva Arquata del Tronto

Costruito in meno di un anno ad Arquata del Tronto, una delle aree devastate dal sisma del 2016, il nuovo stabilimento produttivo Tod’s. Un’opera che è simbolo della rinascita e della ripresa economica del territorio. In un volume bianco monolitico, preceduto da un portico colonnato, si inseriscono le grandi facciate continue che richiamano l’identità del quartier generale del Gruppo.

Anno2017
CommittenteTod's spa
LuogoArquata del Tronto (AP)
ProgettoArch. Barbara Pistilli

Dettagli costruttivi e Tecnologici

Situata nella zona industriale di Sant’Elpidio a Mare nei pressi di Fermo, all’interno di un sito di circa 65.000 mq di spazio verde affacciato su una strada provinciale e arricchito dal paesaggio collinare marchigiano che si staglia sullo sfondo, la sede Tod’s è un complesso architettonico contraddistinto da un design pulito e lineare. In questo contesto, nel 2003 è stato realizzato l’ampliamento della sede destinato a ospitare gli uffici e i corpi di lavorazione. Il progetto, curato da Barbara Pistilli, ha previsto la costruzione ex novo di un volume prefabbricato indipendente, a un piano fuori terra e a pianta ortogonale, che si distingue per la sua linearità complessiva e la ritmicità con cui le colonne ne punteggiano i prospetti. Il ricorso ai pilotis per tutto il perimetro del comparto, oltre a conferire un carattere monumentale all’intervento (ulteriormente enfatizzato dalla scelta di tinteggiare le facciate di bianco), ha permesso di estendere il piano di copertura, creando un percorso esterno riparato da un pergolato che attenua l’esposizione diretta degli spazi interni alla luce del sole e si propone quale linea di confine tra natura e uffici. La stessa ripetitività con cui i pilastri scandiscono la linea di prospetto viene riproposta in corrispondenza delle facciate, leggermente arretrate e caratterizzate dall’alternanza di superfici piene e vuote (o meglio, trasparenti). Le vetrate disposte secondo fasce verticali a tutta altezza inquadrano il paesaggio circostante, mantenendo un’elevata permeabilità visiva, e riflettono le scene della campagna marchigiana, aumentando il fascino e l’armonia complessiva della struttura.

SISTEMI E TECNOLOGIE MESSI IN OPERA

■ Facciate continue realizzate con profili in lega di alluminio,
   della serie Schüco FW 50+, con inserimento di aperture
   a sporgere e porte di sicurezza a disegno per ridurre
   al minimo le masse dei profili
■ Cancello su ingresso principale, rivestito in acciaio lucido

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